Gli eroi tra cinema, Carnevale e realtà

Il 28 gennaio ci sarà la prima sfilata del Carnevale di Putignano, la principale attrazione turistica del mio paese, che quest’anno giunge alla 624^ edizione.
È il Carnevale più antico d’Europa dove spiccano i carri allegorici realizzati in cartapesta che mettono in evidenza la maestranza artigianale del paese.

Di solito i carri si ispirano alla politica e alla società, ma da qualche anno l’allegoria è accompagnata da una scelta tematica. Infatti ogni anno la Fondazione del Carnevale impone un tema comune per tutti i carri.
Mi è piaciuto molto il tema scelto nel 2016, la Diversità, ma anche quest’anno l’ispirazione è davvero stimolante. Il tema? Gli eroi!

Il mondo del cinema è letteralmente invaso dagli eroi. Tra Avengers, Justice League, X-Men e compagnia bella, la tendenza attuale è l’incontro/scontro tra gli eroi stessi in blockbuster che celebrano la coralità.
Non amo molto questi film, devo ammetterlo. Alcuni mi sono piaciuti diversi anni fa, ma ormai c’è una vera e propria saturazione di eroi e supereroi al cinema che mi ha stufato.

Chi è l’eroe?
In genere è un semidio che compie gesta leggendarie oppure un uomo dotato di virtù straordinarie e coraggio esemplare.
Dalla mitologia al cinema, l’eroe (o il supereroe) è una figura salvifica celebrata, ammirata e invocata dai comuni mortali.

Gli eroi del quotidiano

Ricordi le bellissime parole che Zia May rivolge a Peter Parker in Spider-Man 2 di Sam Raimi?

Io penso che ci sia un eroe in tutti noi… Che ci mantiene onesti, ci dà forza, ci rende nobili… E alla fine ci permette di morire con dignità. Anche se a volte dobbiamo mostrare carattere e rinunciare alla cosa che desideriamo di più. Anche ai nostri sogni.

Confesso che questa è la figura dell’eroe che preferisco. L’eroe a misura d’uomo, con le sue debolezze e i suoi difetti. Ma che è in grado di insegnarti qualcosa.

Senza dubbio c’è bisogno di eroi nel mondo in cui viviamo che va sempre più alla deriva. Eppure non occorre alzare lo sguardo al cielo. Basta guardarti intorno e probabilmente troverai quella figura che ti ispira a dare il meglio di te.

Per me ci sono due riferimenti essenziali: gli insegnanti (soprattutto alcuni dell’università) da cui ho appreso il valore dell’impegno, della disciplina e del merito, ma soprattutto i miei genitori.

Lo spirito di sacrificio, l’abnegazione, l’umiltà, l’amore per il lavoro, la responsabilità, la gratitudine: sono soltanto alcuni dei valori preziosi che mi hanno trasmesso i miei genitori. Sono loro i miei eroi che hanno contribuito a fare di me ciò che sono nel privato e nel lavoro.

Niente fama, niente gloria, bensì il semplice desiderio di fare del proprio meglio nella vita di ogni giorno: un sogno di grandezza nel tuo piccolo.

Dimmi un po’, chi sono i tuoi eroi? 🙂

Consigli di web marketing turistico in Puglia

Il turismo in Puglia è una delle linfe vitali di una regione che, con il passare del tempo, acquista maggiore popolarità agli occhi dei turisti. Nei primi otto mesi del 2014 le presenze straniere sono aumentate del 5%.

E allora vogliamo essere all’altezza delle prospettive fortunatamente rosee per il turismo in Puglia?
Siamo pronti?
Mi rivolgo agli operatori turistici pugliesi, proprietari di hotel e strutture ricettive, agenzie di viaggio, tour operator che lavorano in Puglia: il web marketing turistico è imprescindibile!

Perché il web marketing turistico

Il web e i social media influenzano le scelte dei turisti. L’esperienza turistica nasce già dalle prime ricerche effettuate dall’utente che si informa sulla destinazione, legge le recensioni online, valuta i siti web delle strutture ricettive e poi decide di prenotare.
Ma l’esperienza turistica non si esaurisce dopo il viaggio. Il turista colpito dalla Puglia condivide le foto delle sue vacanze sui social media, racconta la propria esperienza vissuta in Puglia agli amici o per professione, come fa un travel blogger.

Pertanto le strategie di web marketing turistico possono far crescere il turismo in Puglia grazie alle possibilità del web.

Sito web ottimizzato

Un sito web professionale è il primo biglietto da visita per conquistare il turista. Struttura semplice e intuitiva, immagini di qualità, layout responsive (cioè compatibile per la visualizzazione su diversi dispositivi) e SEO. Questi sono gli ingredienti tecnici fondamentali ai quali i siti degli operatori turistici pugliesi devono puntare.
I contenuti devono essere accattivanti e finalizzati a soddisfare i bisogni dell’utente che desidera prenotare il suo viaggio in Puglia.

Sito web multilingue

Per attirare un turista straniero, bisogna presentare una versione multilingue del sito. Pertanto hotel, bed and breakfast, agriturismi e masserie pugliesi farebbero bene ad abbandonare traduttori automatici e simili se non vogliono fare una pessima figura. Per essere competitivi è necessario rivolgersi a un traduttore professionista!
Il sito tradotto in più lingue permette di attrarre un bacino di utenti più vasto e conquistare i turisti stranieri in continuo aumento in Puglia.
Allora fatevi trovare preparati con una bella versione multilingue del sito del B&B o della vostra struttura ricettiva.

turismo-pugliaPuntare a un target di nicchia

L’esperienza di viaggio in Puglia da proporre al turista deve puntare a destinatari specifici: il target turistico diventa sempre più di nicchia.
Il turismo in Puglia non è più sinonimo di turismo di massa. Quindi occorre concentrarsi su percorsi specifici e, grazie alle ricchezze della regione, le possibilità sono molteplici: il turismo enogastronomico, il turismo artistico e culturale, il turismo rurale, il turismo religioso, l’ecoturismo, solo per citarne alcuni.

Il segreto è offrire pacchetti turistici e promuovere itinerari specifici sul web, che permettono al turista di scoprire una Puglia che soddisfi le sue aspettative di viaggio, riuscendo a incuriosirlo, conquistarlo e invitarlo a tornare.

Visibilità e passaparola sui social media

Essere presenti sui social media è fondamentale per aumentare la visibilità della propria struttura ricettiva. È un fattore che migliora il posizionamento del sito web sui motori di ricerca: se un hotel o un B&B pugliese è attivo e piuttosto popolare su vari profili social, riesce a migliorare la propria SEO.
Ma bisogna evitare di commettere errori sui social media e imparare a utilizzare adeguatamente Google+.

Aprire una pagina Google+ Local consente di ottimizzare ulteriormente il sito grazie alla geolocalizzazione, che permette al turista di trovare più facilmente tutte le informazioni di cui necessita e decidere quindi di prenotare la sua vacanza in Puglia.

Utilizzando i social media è possibile creare una community, fidelizzare l’utente che, se opportunamente coinvolto dalle attrattive pugliesi descritte, si trasformerà in cliente. Quindi bisogna interagire con l’utente, invitarlo a dire la sua, a raccontare la sua esperienza in Puglia. E questo genera maggiori condivisioni che fanno aumentare la popolarità e innescano il passaparola.

Il blog e lo storytelling

Il blog è uno strumento che offre innumerevoli possibilità nel web marketing turistico e, purtroppo, poco utilizzato per promuovere il turismo in Puglia.
Con il blog è possibile raccontare il territorio, gli eventi, gli itinerari, le tradizioni culturali, l’enogastronomia pugliese; ma anche la storia e i retroscena della struttura ricettiva (pensate alle possibilità di una masseria!), offrendo un volto umano al turista, che si sente accolto da un contesto familiare e caloroso grazie alla lettura di interessanti contenuti presenti sul blog.

Se gli operatori turistici non hanno il tempo e le competenze per curare un blog, possono affidarsi ai Web Writer, i professionisti della scrittura del web.

Il blog consente di aggiornare il sito con continuità, migliorando il posizionamento su Google e intercettando il turista alla ricerca di contenuti che lo invitino a scoprire la Puglia in prima persona: attratto dalle ricchezze pugliesi raccontante, il turista sarà portato a fare quel clic e prenotare il suo soggiorno in Puglia.

Fare rete

Per dare un ottimo slancio di promozione turistica della Puglia, resta una risorsa da esplorare: la cooperazione.
Se il proprietario di una struttura ricettiva si limita a coltivare il proprio orticello, non crescerà più di tanto. Bisogna cercare la collaborazione, promuovere iniziative in comune. Enti locali, associazioni, operatori turistici, ristoratori e titolari di B&B, agriturismi e masserie dovrebbero fare rete e lavorare insieme a progetti di valore per il turista e il territorio.

Dunque al lavoro!